lunedì 22 agosto 2016

TRE MILIONI E MEZZO DI EURO PER GESTIRE I PROFUGHI: ODERZO PUÒ ORGANIZZARSI E AFFRONTARE IN PRIMA PERSONA LA SITUAZIONE ALL'EX-ZANUSSO. (E POI SVUOTARE LA CASERMA CON IL PROGETTO PROPOSTO DA PD E ODERZOSONOIO)

Clicca sull'immagine per leggere e scaricare il progetto PEOPLE to PEOPLE
 del PD di Oderzo e di ODERZOSONOIO

Martedì scorso 16 agosto Giuseppe Zago, capogruppo di PD e OderzoSonoIo nel Consiglio Comunale di Oderzo, ha presentato una mozione, il PROGETTO PEOPLE TO PEOPLE (clicca sul link per scaricare e leggere) che propone all'Amministrazione di creare un gruppo di lavoro per esaminare le possibilità di intervento rispetto alla situazione dell'ex caserma Zanusso e dei richiedenti asilo collocati lì dalla prefettura. La mozione sarà messa in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, il 7 settembre.

Giovedì scorso 18 agosto la prefettura ha emanato il bando di gara in base al quale assegnerà l'appalto per la gestione dei profughi nella caserma da novembre 2016 a dicembre 2017. E' un'occasione importantissima: anziché lamentarsi e criticare a vuoto, il comune di Oderzo può prendere in mano la situazione, contattare le cooperative del territorio, mobilitare le associazioni del settore e progettare un proprio modello di gestione, servendosi delle esperienze più qualificate e tranquillizzando i cittadini sia sulla loro sicurezza sia sulla pulizia dell'operazione. Siamo giustamente preoccupati del fatto che l'appalto venga assegnato a Enti che ci lasciano perplessi sul piano delle modalità di gestione e della trasparenza finanziaria? Temiamo che qualcuno speculi sulla pelle nostra e dei profughi? Allora dobbiamo affrontare la situazione: concorriamo per l'appalto con tutto il peso dell'amministrazione comunale per assicurare una gestione limpida, che controlli le spese e porti benefici alla popolazione, sia facendo lavorare persone del territorio (a quanti giovani di Oderzo e dintorni si può dare lavoro con una parte di quei tre milioni e mezzo?) sia dando a tutti l'assicurazione che la situazione è sotto controllo, che si collabora con la prefettura e che sono gli stessi cittadini di Oderzo a vigliare sulla comunità. Intanto Giuseppe Zago ha già chiesto formalmente al prefetto di Treviso di essere ricevuto, nella sua qualità di Consigliere Comunale, per avere ragguagli su alcuni aspetti del bando.