giovedì 2 giugno 2016

PROMESSE AL RUGBY: NESSUNO PUO' CREDERE A LAURA DAMO

di Sandro Battel
I Grifoni Rugby Oderzo in mischia nel loro campo durissimo ed eternamente spelacchiato
Leggo con autentica sorpresa che Laura Damo promette, se sarà eletta, la costruzione del nuovo campo di Rugby. 
Trafiletto dall'articolo della Tribuna del 2/6/16
Nessuno può crederle, perlomeno nessuno che abbia un'idea delle vicende che il Rugby Oderzo ha attraversato negli ultimi anni. Nessuno in questo periodo ha ostacolato lo sviluppo del rugby a Oderzo quanto l'amministrazione di Pietro Dalla Libera, di cui Laura Damo vuole essere l'erede (ma potremmo dire “il clone”). Lo posso dire per conoscenza diretta e in assoluta buona fede, grazie ai bellissimi anni di collaborazione in cui sono stato addetto stampa e dirigente dei Grifoni Rugby Oderzo.

Trascuro per brevità la lunga storia di rapporti difficili con l'amministrazione e mi fermo su un solo punto: quando è stato ristrutturato l'immobile che oggi ospita farmacia, poliambulatorio e centro di medicina, sarebbe stato possibile senza difficoltà e con poca spesa (addirittura in perequazione e/o con le risorse economiche della società del rugby) realizzare subito il secondo campo di rugby accanto al primo nell'attuale area di via Donizetti (come noi faremo il più presto possibile se saremo eletti). Ebbene: l'amministrazione scelse, in modo incomprensibile e senza dare alla società nessuna motivazione plausibile, di realizzare, invece del secondo campo di rugby, il parcheggio del centro sanitario, che avrebbe tranquillamente potuto trovare posto pochi metri più in là: all'epoca io e qualche altro lo chiamavamo “il parcheggio della vergogna”. E veramente per me e per molti è stata una vergogna, ripensando alla quale la Damo dovrebbe evitare oggi di fare promesse alle quali sono convinto che nessuno nell'ambiente del Rugby Oderzo può prestare il minimo ascolto.

Oggi seguo ancora il rugby con passione ma non faccio più parte della società, mi limito a piccole collaborazioni occasionali: sia chiaro quindi che le mie parole esprimono la mia posizione personale, quella di Giuseppe Zago, quella del PD di Oderzo e del gruppo Oderzo Sono Io, ma non coinvolgono a nessun titolo la società Grifoni Rugby Oderzo, nella quale giustamente ciascuno farà le sue scelte in piena libertà.

Noi speriamo di poter amministrare la città, ma ci pare giusto (ci parrebbe giusto...) che NESSUNA società sportiva sostenga apertamente un candidato o l'altro. Lo sport deve rimanere un passo al di qua della competizione politica. Personalmente sono comunque certo che nessuno ha meno titoli dell'attuale amministrazione per fare promesse al rugby e spero che comunque il risultato delle elezioni porti novità positive e possibilità di sviluppo per il Rugby a Oderzo. Forza FIOI!

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