mercoledì 12 ottobre 2016

IL VALORE DELLA LIBERTA' PERSONALE: su questo noi stiamo con la sindaca di Oderzo

di Sandro Battel e Giuseppe Zago
    

Chi rappresenta le istituzioni rappresenta tutti, anche quelli da cui non è stato votato. Per noi questo è un principio ovvio, che cerchiamo di applicare anche nella nostra attività di consiglieri comunali, pensando per prima cosa ai cittadini – tutti, non solo quelli che ci hanno eletto. Per questo è naturale che in questo momento esprimiamo sostegno e solidarietà alla Sindaca di Oderzo, Maria Scardellato

lunedì 3 ottobre 2016

RIFORMA E REFERENDUM PER RISPONDERE ALLA CRISI DELLA DEMOCRAZIA - INCONTRIAMO IL DEPUTATO PD ALESSANDRO NACCARATO VENERDI' 14 OTTOBRE alle 20.45 a Oderzo presso la sala di Palazzo Moro


La nostra storia ci dice che siamo il paese europeo che, a confronto con gli altri più importanti, ha più spesso e più profondamente sofferto dell'instabilità politica (circa 60 governi dal 48 in poi contro i 22 della Germania, solo per fare un esempio). A noi sembra difficile negare che in questo il bicameralismo paritario (cioè la presenza di due camere con gli stessi poteri, in particolare quello di votare la fiducia al governo) abbia avuto la sua parte. La riforma affronta questo e una serie di altri punti nel tentativo di rendere più efficace la rappresentanza.

mercoledì 21 settembre 2016

CONTROLLO DEL VICINATO: PARTE IL PROGETTO

Venerdì alle 20.45 presso la Sala Turroni la presentazione alla cittadinanza
   
Siamo molto contenti che si avvii questo tentativo e faremo il possibile perché riesca, dopo aver dato il nostro contributo alla partenza del progetto, per la quale ringraziamo in primo luogo l'attivismo di Giuseppe Zago, ma naturalmente anche la disponibilità dell'Amministrazione e delle altre forze politiche che stanno collaborando. Invitiamo tutti a rendersi disponibili per questo progetto, che certo non potrà risolvere alla radice il problema ma potrà essere efficace nella prevenzione e forse a volte renderà possibile - come è già successo - sventare qualche reato.

domenica 11 settembre 2016

PROFUGHI: LA LEGA RIFIUTA LA GESTIONE, PARLA PER SLOGAN E EVOCA COMPLOTTI

Bocciata la proposta di PD e OSI di istituire un gruppo di studio per affrontare la situazione dell'ex-caserma Zanusso

Il paese che nel mondo accoglie più profughi è la Turchia, con 2 milioni e mezzo di persone.
Il piccolo Libano ne accoglie più di un milione (dati UNHCR). Clicca sull'immagine per andare al sito UNHCR

di Giuseppe Zago e Sandro Battel

Se hai un problema in casa e sei preoccupato cosa fai? Secondo noi ti devi spremere le meningi per capire come agire e tirare su le maniche per affrontare la situazione. Invece l'amministrazione di Oderzo sceglie la logica del "tanto peggio tanto meglio": il problema dei profughi nell'ex-caserma Zanusso non va neanche studiato. Cercare di gestire la situazione per minimizzare i problemi e le preoccupazioni e magari ricavare qualche vantaggio per i cittadini, secondo la Sindaca e la maggioranza sarebbe sbagliato: bisogna lasciare le cose come stanno per protesta contro la politica del governo, che si intestardisce a far venire da noi “tutta l'Africa”, mentre sarebbe così logico e semplice “aiutarli a casa loro”.

Ricordiamo che la mozione presentata da PD e OderzoSonoIo per il consiglio comunale dello scorso 5 settembre proponeva in sostanza la creazione di un gruppo di studio per la ricerca di soluzioni che permettessero alla nostra città di avere un ruolo attivo nella gestione della situazione all'interno dell'ex-caserma. I progetti allegati alla mozione erano solo delle ipotesi (certamente secondo noi molto ragionevoli ed efficaci) sulle quali però il gruppo di studio avrebbe potuto intervenire come voleva, modificandole anche profondamente.

Invece no: il Comune non vuole neanche pensare che si possa fare qualcosa prendendosi qualche responsabilità. La maggioranza segue l'impostazione leghista per cui sarebbe sbagliato cercare di entrare nel merito della gestione collaborando attivamente con la Prefettura per un accordo che faccia passare il centro Zanusso ad un accoglienza integrata di 2° livello con il modello dello SPRAR. La nostra ipotesi (che, ripetiamo, valeva solo come base per la discussione) prevedeva un modello sperimentale da applicare a piccoli gruppi per verificare l'efficacia dell'accoglienza diffusa e integrata e da replicare su tutto il territorio Opitergino-Mottense per svuotare nel tempo la caserma.

lunedì 22 agosto 2016

TRE MILIONI E MEZZO DI EURO PER GESTIRE I PROFUGHI: ODERZO PUÒ ORGANIZZARSI E AFFRONTARE IN PRIMA PERSONA LA SITUAZIONE ALL'EX-ZANUSSO. (E POI SVUOTARE LA CASERMA CON IL PROGETTO PROPOSTO DA PD E ODERZOSONOIO)

Clicca sull'immagine per leggere e scaricare il progetto PEOPLE to PEOPLE
 del PD di Oderzo e di ODERZOSONOIO

Martedì scorso 16 agosto Giuseppe Zago, capogruppo di PD e OderzoSonoIo nel Consiglio Comunale di Oderzo, ha presentato una mozione, il PROGETTO PEOPLE TO PEOPLE (clicca sul link per scaricare e leggere) che propone all'Amministrazione di creare un gruppo di lavoro per esaminare le possibilità di intervento rispetto alla situazione dell'ex caserma Zanusso e dei richiedenti asilo collocati lì dalla prefettura. La mozione sarà messa in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, il 7 settembre.

Giovedì scorso 18 agosto la prefettura ha emanato il bando di gara in base al quale assegnerà l'appalto per la gestione dei profughi nella caserma da novembre 2016 a dicembre 2017. E' un'occasione importantissima: anziché lamentarsi e criticare a vuoto, il comune di Oderzo può prendere in mano la situazione, contattare le cooperative del territorio, mobilitare le associazioni del settore e progettare un proprio modello di gestione, servendosi delle esperienze più qualificate e tranquillizzando i cittadini sia sulla loro sicurezza sia sulla pulizia dell'operazione. Siamo giustamente preoccupati del fatto che l'appalto venga assegnato a Enti che ci lasciano perplessi sul piano delle modalità di gestione e della trasparenza finanziaria? Temiamo che qualcuno speculi sulla pelle nostra e dei profughi? Allora dobbiamo affrontare la situazione: concorriamo per l'appalto con tutto il peso dell'amministrazione comunale per assicurare una gestione limpida, che controlli le spese e porti benefici alla popolazione, sia facendo lavorare persone del territorio (a quanti giovani di Oderzo e dintorni si può dare lavoro con una parte di quei tre milioni e mezzo?) sia dando a tutti l'assicurazione che la situazione è sotto controllo, che si collabora con la prefettura e che sono gli stessi cittadini di Oderzo a vigliare sulla comunità. Intanto Giuseppe Zago ha già chiesto formalmente al prefetto di Treviso di essere ricevuto, nella sua qualità di Consigliere Comunale, per avere ragguagli su alcuni aspetti del bando. 

venerdì 29 luglio 2016

IL PROBLEMA DEI PROFUGHI SI PUO' RISOLVERE:

il nostro progetto per l'accoglienza diffusa può liberare la caserma
         
Lo schema del nostro progetto di accoglienza:
clicca qui e leggi il progetto completo
(naturalmente le cifre contenute nella tabella di ripartizione delle spese sono un'ipotesi che ci pare ragionevole ma anche ampiamente rivedibile)  
    di Giuseppe Zago

E' inutile proporre oggi – fuori tempo massimo - mozioni che invitano in modo generico all'accoglienza diffusa, come hanno fatto i consiglieri delle liste civiche di Oderzo per il consiglio comunale del 29 luglio. Bisognava farlo subito, cioè quando – dal febbraio 2014 al novembre 2015 – il prefetto ha scritto al Comune di Oderzo 22 lettere, più di metà delle quali sono rimaste senza risposta, chiedendo disponibilità e collaborazione.

E certamente non ci porta da nessuna parte neanche il rifiuto dell'accoglienza diffusa, che ha caratterizzato l'atteggiamento di molti comuni del territorio, anche a causa dell'imposizione politica del segretario regionale della Lega Da Re. L'accoglienza di piccoli gruppi dislocati sul territorio si è rivelata chiaramente la formula giusta per affrontare questo difficile problema, come dimostrano le esperienze fin qui maturate anche dalle nostre parti (Motta, Codognè, Annone Veneto, Piavon...): gestione praticamente senza problemi né per la sicurezza né per gli aspetti economici, quasi nessun disagio per la popolazione, ricadute economiche positive per il territorio. Possiamo fare in modo che l'accoglienza, insieme all'impegno e alle difficoltà, produca vantaggi per la comunità e permetta di far rimanere in casa nostra risorse europee (soprattutto) e nazionali, offrendo occasioni di impiego (prevalentemente ai giovani) e permettendo all'amministrazione di controllare direttamente l'operato dei gestori senza doversi mettere nelle mani di cooperative più o meno lontane da noi e più o meno affidabili.

domenica 10 luglio 2016

INFORMARE I CITTADINI, SVUOTARE LA CASERMA

Bisogna subito dare informazioni corrette a tutti i cittadini, iscrivere il comune di Oderzo alla rete SPRAR, predisporre un piano per svuotare l'ex-caserma
    

di Giuseppe Zago 

Il caso dell'ex caserma “Zanusso” di Oderzo mi pare precisamente un esempio di quelle situazioni in cui, visto che non riusciamo a capire i fatti e non ci sentiamo all'altezza di governarli, dimentichiamo che quello che succede dipende anche da noi.

Sembra in un certo senso che vogliamo che succeda qualcosa di negativo: una specie di masochismo di massa che spinge ad aspettarsi e quasi ad augurarsi che succeda qualcosa di grave, che si crei un clima di catastrofe.
Questo permette la strumentalizzazione, dà spazio alla demagogia, esalta l’ignoranza e indebolisce la società, perchè qualche imbecille si scatena e qualcun altro crea e manipola le notizie, anche ad uso politico.

Credo sia giunto il momento di dire “basta” e impegnarsi attivamente nel fare:

1. Informazione corretta a tutti i cittadini

Chi, se non l’istituzione, può trasmettere ai cittadini le giuste informazioni sullo stato della caserma, le condizioni igienico-sanitarie, il monitoraggio dell’operato della cooperativa?
Il Sindaco deve pretendere dal Prefetto una delega per poter espletare le funzioni di controllo sul territorio comunale e quindi avere accesso alle informazioni sul numero degli ospiti della caserma, controllare la gestione dell'accoglienza all’interno, garantire la sicurezza quando i richiedenti asilo sono in circolazione per la città.

martedì 5 luglio 2016

L'ARCHEOLOGIA E' UNA RICCHEZZA DI TUTTI, CHE VA VALORIZZATA (RIEVOCAZIONE O NO).

e in epoca sia repubblicana che imperiale Veneti e Romani andavano parecchio d'accordo...
di Sandro Battel

Valorizzare il notevole patrimonio archeologico di Oderzo dovrebbe essere un obiettivo comune, che tutti dovremmo condividere senza esitazione: chiunque al mondo ci considerebbe degli incoscienti se, avendo in casa “pezzi” di grande valore, rinunciassimo – quale che ne fosse il motivo – a farne una delle ragioni per essere orgogliosi della nostra città.
Sarebbe un grave errore trattare il tema a partire da un orientamento ideologico che in questo caso non ha nessuna ragione di essere. Sarebbe una disgrazia se, come dicono in questi giorni i quotidiani locali, la sindaca Scardellato decidesse di mettere da parte la ricchezza storica e culturale dell'archeologia di Oderzo solo perchè a suo tempo l'ex-sindaco ha avuto l'idea (sbagliata) di mettersi in mostra con addosso la toga da senatore, oppure perchè a qualche leghista dà fastidio sentir parlare di Roma, anche se si tratta della Roma di duemila anni fa, quella che comunque, checchè se ne dica, ha avuto un ruolo così importante ed è stato – all'epoca – il fattore di civiltà fondamentale per quello che oggi è il nostro territorio.
Che la rievocazione non abbia avuto il successo sperato è un fatto; che per questo vada ripensata è un'idea sulla quale credo siamo d'accordo in molti. Ma buttare via tutto, sacrificando anche gli aspetti autenticamente interessanti e di qualità che la manifestazione è riuscita a produrre negli anni, sarebbe completamente sbagliato.

venerdì 17 giugno 2016

IL PD NON APPOGGIA LE LISTE CIVICHE. MA SUBISCE L'ULTIMA SCORRETTEZZA.


Come previsto, gli opitergini oggi si sono trovati nella cassetta della posta un volantino (che vedete nella foto). Chiamarlo volantino è fare un complimento: un pezzo di carta senza intestazione, senza simboli, e anonimo perchè mancante dell'indicazione del committente responsabile. Riporta il “famoso” comunicato di appoggio alle liste civiche da parte dei consiglieri regionali del Pd, che comunque vale in una logica generale ma non per noi, perchè i consiglieri regionali della situazione di Oderzo non sanno nulla e, come hanno confermato la segreteria provinciale e quella regionale, la linea del PD a livello locale è quella decisa dai circoli. Quindi confermiamo che il PD a ODERZO NON APPOGGIA LE LISTE CIVICHE DI LAURA DAMO e non dà nessuna indicazione di voto per il ballottaggio.
Chiarito il punto, diciamo ancora una volta che la slealtà e la scorrettezza di questo gesto confermano la fondatezza delle nostre critiche ai metodi utilizzati da qualcuno nel corso di questa campagna elettorale. Per ordine:
1 – Chi ha diffuso questo volantino? In teoria non si sa: non ci sono simboli, non c'è intestazione, non c'è l'indicazione del committente responsabile. Chiariamo che il volantino NON E' STATO REALIZZATO NE' DIFFUSO DAL PD A NESSUN LIVELLO,

giovedì 9 giugno 2016

UNA SCELTA DI COERENZA PER ODERZO

Una scelta di coerenza per Oderzo: nessun apparentamento né sostegno verso nessuna delle due alternative.
Il PD di Oderzo e OderzoSonoIo, in un'assemblea congiunta, ringraziando i cittadini che hanno dato loro fiducia, e promettendo loro di continuare con impegno il proprio lavoro per la città, hanno deciso all'unanimità di prendere una posizione chiara in vista del ballottaggio, scegliendo di non schierarsi in nessun modo a favore di una o dell'altra delle due candidate rimaste in lizza.

giovedì 2 giugno 2016

PROMESSE AL RUGBY: NESSUNO PUO' CREDERE A LAURA DAMO

di Sandro Battel
I Grifoni Rugby Oderzo in mischia nel loro campo durissimo ed eternamente spelacchiato
Leggo con autentica sorpresa che Laura Damo promette, se sarà eletta, la costruzione del nuovo campo di Rugby. 
Trafiletto dall'articolo della Tribuna del 2/6/16
Nessuno può crederle, perlomeno nessuno che abbia un'idea delle vicende che il Rugby Oderzo ha attraversato negli ultimi anni. Nessuno in questo periodo ha ostacolato lo sviluppo del rugby a Oderzo quanto l'amministrazione di Pietro Dalla Libera, di cui Laura Damo vuole essere l'erede (ma potremmo dire “il clone”). Lo posso dire per conoscenza diretta e in assoluta buona fede, grazie ai bellissimi anni di collaborazione in cui sono stato addetto stampa e dirigente dei Grifoni Rugby Oderzo.

lunedì 30 maggio 2016

IL CAMPIONE DEGLI OPPORTUNISTI E LA CANDIDATA PORTABORSE

di Giuseppe Zago e Sandro Battel
                               
L'unico progetto di legge presentato in un anno come primo firmatario
 dal consigliere regionale Dalla Libera è stato un provvedimento per risarcire
chi subisce danni a causa degli animali selvatici
La Damo fa campagna elettorale a tempo pieno, pagata con denaro pubblico come “assistente” di Dalla Libera in regione.
Con la consueta “furbizia” Dalla Libera dichiara che la Damo, se eletta, sceglierà se volerlo come consigliere comunale o lasciarlo in regione: ma chi crede veramente che Dalla Libera lascerebbe la redditizia poltrona regionale? La Damo deve dirci in anticipo a quale carica rinuncerà Dalla Libera, altrimenti si tratta di un inganno nei confronti dei cittadini.  
E dove va a finire l'etica, quando (come hanno sempre fatto “i pierini”) si fa di tutto per essere presenti e farsi vedere usando il proprio ruolo istituzionale anche al limite od oltre le regole?
(Rendiamo noto tra l'altro che questo contributo è stato proposto a entrambi i giornali locali, uno dei quali ha deciso di non darne conto, mentre l'altro non ha dato cenno di averlo ricevuto)

lunedì 7 marzo 2016

GIUSEPPE ZAGO è il candidato sindaco del Partito Democratico e di OderzoSoNOIo

di Sandro Battel
  
Giuseppe Zago, ingegnere, 59 anni, candidato sindaco del PD e di OderzoSoNOIo
    
Conosco Giuseppe Zago piuttosto bene: come persona, prima di tutto. E lo conosco abbastanza da avere molta fiducia in lui per molti aspetti diversi.
E' uno che pensa che di fronte ai problemi non ci si deve spaventare, li si deve studiare e poi risolvere mettendosi a lavorare. Per questo, da buon ingegnere, è molto attento agli aspetti tecnici delle questioni ed è poco ideologico.
E' convinto che il sapere sia estremamente importante e che sia sempre il primo passo per affrontare le questioni, sia di carattere tecnico che umano. Crede nelle capacità delle persone, nella loro razionalità, nella loro umanità: crede sempre che il lavoro e l'intelligenza possano trasformare il mondo in meglio, in particolare attraverso la tecnologia, per la quale nutre una curiosità continua, non solo professionale, e che per lui non è mai davvero in contrasto con le esigenze della società e della natura, per la quale ha rispetto e ammirazione, ma deve esserne sempre al servizio.
  
E' capace di un grande attivismo: è sempre in movimento, legge e studia continuamente, progetta, verifica di persona le situazioni e le soluzioni. Ma è anche un autentico idealista, che se si presta alla politica (meglio: all'amministrazione) lo fa per spirito di servizio e - come tutte le persone a posto - ci rimette del proprio, non solo in termini di tempo ed energie. 

martedì 9 febbraio 2016

Migranti: Pd, importante sapere quanti ne arriveranno a Oderzo

(ANSA) - ODERZO (TREVISO), 9 FEB - "In questa fase complicata ed articolata la parole chiave è una sola: chiarezza. È importante sapere quanti profughi arriveranno, dove saranno sistemati e come saranno controllati e quale livello di sicurezza sarà garantito. Il balletto sulle cifre ed il black out di informazioni rischiano di mettere in fibrillazione una comunità già preoccupata". Così prende posizione il Partito Democratico di Oderzo sul tema dell'arrivo dei profughi all'ex caserma Zanusso. "Abbiamo saputo della fiaccolata organizzata dall'associazione cittadini opitergini e ci auguriamo possa essere un bellissimo esempio di civiltà e di democrazia - si sottolinea in una nota -. Non escludiamo che qualcuno di noi possa partecipare e lasciamo totale liberà ai nostri scritti perché questa è un tema che sta a cuore a tutti gli opitergini ed è centrale per il futuro di Oderzo". Il Partito Democratico ritiene che il punto nevralgico della questione "sia nella gestione dell'emergenza dei profughi. E su questo una certezza ce l'abbiamo già - si rileva - ovvero che la responsabilità è di chi governa la città e l'ha governata negli ultimi dieci anni.
C'è stato un silenzio assordante confermato dai numeri: 22 lettere del Prefetto a cui sono seguite solo nove risposte negando costantemente la possibilità di ospitarne alcuni, un'opzione che ci avrebbe evitato la situazione di oggi. Una vicenda iniziata oltre 720 giorni fa con la prima lettera arrivata nel febbraio del 2014".(ANSA).

Comprendiamo i cittadini di Magera. Ma il volantino...

di Sandro Battel

A Magera l'accoglienza diffusa si poteva fare, se ci si fosse mossi per tempo. I cittadini di Magera (come tutti quelli di Oderzo) meritano comprensione per la loro preoccupazione e vanno ascoltati, soprattutto in considerazione del fatto che si sono dati molto da fare per cercare una soluzione concreta e - fatto che forse non tutti sanno e che va sottolineato - hanno trovato in poco tempo diverse possibili soluzioni abitative per l'accoglienza diffusa, soluzioni purtroppo in ritardo rispetto alla scadenza dell'ultimo bando S.P.R.A.R. e ancora in numero insufficiente (una quarantina di posti letto circa, pare) per costituire un'alternativa valida. Per questo la nostra comprensione e il nostro rispetto per loro sono ancora maggiori, al di là del fatto che la conoscenza personale di alcuni di essi ci porta a ritenerli certamente in buona fede e animati da intenzioni civili. Tra l'altro questo dimostra che se ci si mobilita per l'accoglienza diffusa è possibile probabilmente creare situazioni gestibili.

Ma ci ha lasciato a dir poco perplessi il volantino diffuso dal comitato, che circola in questi giorni in moltissime copie a Oderzo. Crediamo che si sarebbero dovuti pesare con più attenzione sia il contenuto che i toni: andiamo per ordine.

martedì 2 febbraio 2016

Ex-Zanusso: la lettera del prefetto

Riportiamo l'articolo della Tribuna di sabato 30 gennaio  
   
    
Profughi, il prefetto si prende la Zanusso
Lega scrive al sindaco: «Sarà un centro di accoglienza straordinaria destinato ai richiedenti asilo: non ci sono alternative»
di Giuseppina Piovesana – ODERZO – 30/1/16

mercoledì 27 gennaio 2016

PROFUGHI ED EX-CASERME: IN 5 PUNTI LA POSIZIONE DEL PD

   
La decisione del prefetto di Treviso, Laura Lega, di destinare parte della ex-caserma Zanusso ad asilo per i profughi suscita giustamente molta preoccupazione nella cittadinanza opitergina e ci interroga su come la nostra comunità è stata amministrata nel recente passato, sulle scelte del presente e su come vorremo governarla nel futuro. Riepiloghiamo in queste note la posizione del Circolo PD di Oderzo.
  
Punto 1 - La questione profughi tocca anche Oderzo
Il modello di accoglienza che si prospetta ad Oderzo non è quello che il PD ritiene migliore.